Comunicazione

Da circa un terzo alla metà degli individui affetti da autismo, non è in grado di sviluppare un linguaggio sufficientemente naturale in grado di soddisfare le proprie esigenze di comunicazione quotidiana. I deficit di comunicazione possono presentarsi fin dal primo anno di vita e possono includere insorgenza ritardata di lallazione, gesti inusuali, diminuzione della reattività e modelli vocali non sincronizzati. Nel secondo e terzo anno, i bambini con autismo hanno un utilizzo di consonanti, di parole, di combinazioni di parole e di lallazione, meno frequente e meno diversificata; i loro gesti sono meno frequentemente integrati con le parole. I bambini autistici sono meno inclini a fare richieste o a condividere esperienze e sono più propensi a ripetere semplicemente le parole degli altri (ecolalia) o ricorrere a pronomi inversa. Vi possono essere dei problemi nel sostenere un discorso funzionale e il deficit di attenzione sembra essere comune nei bambini con autismo: ad esempio, essi possono guardare la mano che punta al posto dell’oggetto puntato. Inoltre, possono presentarsi difficoltà con il gioco fantasioso e con lo sviluppo di simboli come linguaggio.
Comportamento ripetitivo
Gli individui autistici mostrano molte forme di comportamento ripetitivo o limitato, categorizzati come segue secondo la Repetitive Behavior Scale-Revised (RBS-R):
La stereotipia è un movimento ripetitivo, come la mano svolazzante o il dondolio della testa.
Un comportamento compulsivo è previsto e sembra seguire regole, come la disposizione degli oggetti in pile o linee.
Identità è la resistenza al cambiamento; per esempio, insistendo sul fatto che i mobili non debbano essere spostati.
Il comportamento limitato è focalizzato sugli interessi o sulle attività, come ad esempio l’attenzione ad un unico programma televisivo, ad un unico giocattolo o un gioco in particolare.
Nessun singolo comportamento ripetitivo o autolesionistico sembra, tuttavia, essere specifico per l’autismo, ma l’autismo sembra avere una elevata insorgenza e gravità di questi comportamenti.